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Questa è la sesta parte e ultima parte che ho deciso di intitolare “Ricomporsi”.
Le sono state in grande misura ricavate dai post che scrissi durante il periodo dei live space di Windows. Come ho già spiegato qui tenni per anni uno spazio di riflessioni mio che dette poi origine a questo Blog. Avevo abbandonato da anni la poesia e mio ero dato alla saggistica. Mi ero laureato in Filosofia, addottorato. Avevo avviato e concluso la mia secondo storia d’amore. Di tutto questo non c’è quasi traccia nelle mie poesie.
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Scrivevo lunghissime lettere alla mia amata e tradita di allora. Quello di cui parlo è della storia finita. Della lunghissima discesa verso gli abissi della mia anima. Luogo dove imparai più o meno a stare. Da quel fondo non fu facile risollevarsi. Ma siamo qui, pronti per l’ultima carrellata. Anche dalla lunghezza delle poesie si vede proprio che sono solo riadattare. Volevo tuttavia conservare memoria di questo lungo periodo e allo stesso tempo non stravolgere il testo. Il risultato è quello che vedete,
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Bene può bastare così. Non mi resta che augurarvi buona lettura.
Poesie VI
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