Ho deciso di pubblicare le poesie in fascicoli, di cui “Dall’amore” ne rappresenta il terzo. Si tratta di un numero consistente di poesie prodotte nell’arco di 5 anni dal secondo liceo al primo anno di università. Lo studio della filosofia mi dette poi altri strumenti per concettualizzare il mondo e rapportarmi ai miei stati interiori.
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Le poesie perciò sono quello che sono. Lo sfogo di un’adolescente. A lungo le ho serbate in un cassetto con un pizzico di vergogna. Per molto tempo non sono riuscito a rileggerle per il tono costantemente grigio che traspare. Adesso ho deciso di dargli uno spazietto nel mio blog. Più per raccogliermi tutto assieme che perché creda nel valore artistico dei miei lavori.
Dall’amore: poesie di un viaggio di separazione
Questa è la parte terza che ho deciso di intitolare “Dall’amore”. Il titolo viene dal fatto che le poesie sono quasi tutte dedicate ad una amica. Si tratta di una mia compagna di classe con cui iniziai una lunga corrispondenza durata 8 mesi. Le scrivevo su un diario segreto (così mi illudevo) e lei mi rispondeva. Poi dopo 8 mesi riuscì a starci. La storia però duro veramente poco, neanche un mese. La preposizione indica un moto verso cui si proviene. L’amore era stata la casa delle mie fantasie e continuava ad esserlo sotto forma di un desiderio non corrisposto. Le poesie cominciano ad avere forme secondo me più articolate e una musa ispiratrice. Qualcuna la rileggo ancora oggi volentieri, molto poche, ma succede.
Va bene credo possa bastare come presentazione vi lascio alla lettura delle poesie.
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