POESIA DELLA SERA
POESIA DELLA SERA
Il primo giorno tanto ti attesi,
il secondo ti guardai arrivare,
il terzo camminammo assieme,
il quarto eravamo già una cosa sola,
il quinto di nuovo guardai mentre tu tardavi,
il sesto fu del silenzio che ti dedicai.
La domenica nel giorno del riposo, senza guardare né pensare me ne andai,
con la sabbia nelle tasche e il ricordo di cose mai accadute.
Non ci sono sorrisi nel cuore di chi tace, né lacrime, né passioni.
C’è il mare calmo della sera,
quello che rumoreggia solo se c’è silenzio,
quello che tutto ingoia nel suo ventre
quello che ti porta con sé come cullato da un docile vento,
che se fossi stato d’aria avrei potuto essere vento anche io.
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