Farro monococco e acqua di Kefir: ricetta base

La storia del farro monococco

Coltivato per la prima volta in Medio Oriente, il farro monococco è una piante di piccole medie dimensioni le cui spighe, a differenze di altre piante della famiglia Triticum, contiene un singolo seme. La caratteristica che l’ha reso tra i primi cereali ad essere coltivato è di sicuro la sua adattabilità: cresce anche negli ambienti più difficili, senza bisogno di grandi attenzioni da parte degli agricoltori, e si auto impollina, senza bisogno di grande aiuto esterno.

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Proprietà e benefici del farro monococco

Il farro monococco è un cereale che, nella sua versione integrale, molto diffusa, ha un ottimo profilo nutrizionale, facendone un prodotto ottimo grazie a diverse proprietà e benefici. È naturalmente ricco di fibre, proteine e carboidrati, assieme ad una buona quantità di sali minerali come magnesio, zinco e ferro. Un altro aspetto molto interessante dell’einkorn wheat è la quantità di glutine che contiene: rispetto ad altri cereali infatti il farro monococco ne contiene una percentuale minore alle altre varietà.

 

Ingredienti

Ho optato per una monolievitazione il pane praticamente non aveva maglia. Mi sono molto aiutato con il Kefir d’acqua cui ho aggiunto i filamenti di lieviti mantenuti a parte con acqua e zucchero e la solita pasta madre stra acida da frigo. Vediamo domani l’apertura. Non sono salito tantissimo con l’idratazione.

Procedura

  1. Montare l’acqua di kefir con la pasta madre e 100 gr. di farina della ricetta per dieci minuti abbondanti.
  2. Aggiungere il resto della farina e poco per volta altri 100. ml di acqua, infine chiuso con olio e sale.
  3. Fare due soli giri di pieghe, staglio immediato e formatura.
  4. Dritto in cesta per 5 ore in monolievitazione, più un’ora in frigo.
  5. Cottura in refrattaria con pentolino partendo da 270 gradi gradi e giù fino a 200 per 50 minuti.
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