Super Mario Bros è sottopagato/ Luca Panzarella

Super Mario Bros è sottopagato/ Luca Panzarella

Te lo vedi spuntare da lontano, tutto saltellante, coi baffi che non allungano mai.Con la salopettina blu su maglia rossa. Maglia della salute o maglia di lana? Non importa. Ciò che è importante è che laddove c’è Mario Bros c’è una fanciulla da salvare. E quindi laddove c’è una fanciulla da salvare c’è un idraulico.

Un idraulico? Ma perché Mario Bros fa l’idraulico?

Voglio dire, qual è il motivo che spinge un idraulico a combattere con funghetti e tartarughe e lumache e porcospini? Che lo spinge a saltare su tubi enormi, a rompere mattoni, a schiacciare animali, a cadere in buchi senza fine, a saltare su palle di cannoni, a raccogliere spiccioli d’oro per terra, a diventare grande, piccolo, grande, piccolo…  ma che vita di merda fa Super Mario Bros?

Cos’è, sottopagato? E allora perché non fa uno sciopero in piazza come tutti?

[TheChamp-Counter title = "Condivisione è premurosa"]

Ci vuole poco. Ci vuole poco per arrabbiarsi ragionando sulla vita che fa Super Mario Bros.

Per esempio, quando la principessa Sissi è stata rapita, perché nessuno ha chiamato la polizia? Perché tutti gli abitanti di Marioland sono andati da un idraulico? Io non ci dormo la notte su questo pensiero.

E Mario Bros, quando ha ricevuto la notizia, perché non ha detto, che ne so, “Ditelo a Luigi?” Invece no. Non si è nemmeno tolto la divisa. Ha indossato il berretto, è andato nell’altra stanza, ha detto “Luigi, ci vediamo al 7° livello, adesso devo andare a salvare la principessa Sissi”, così, come se fosse una cosa normale che un idraulico, a fine giornata, vada a salvare una principessa.

Cosa spinge un uomo a un gesto così estremo. E’ forse paura? Coraggio? La Nintendo l’ha incastrato? No. Finalmente ho capito qual è il segreto di Super Mario Bros.

L’amore.

Ma sì, Mario Bros è un uomo con tanti difetti, lui non si cambia mai e puzza di sudore, però crede nell’amore, e per amore è disposto ad affrontare i più ostici degli animali. Lui li schiaccia, prende i gusci di tartaruga e li tira lontanissimo con una forza che è tipica degli idraulici! Per amore vaga per i campi e raccoglie un fiore e con quel fiore…  spara. Per amore.

 

[su_box box_color=”#751010″ radius=”4″]Leggi anche: lo Scorpione e la tartaruga un finale inaspettato ==>>[/su_box]

 

E poi ancora, cammina e trova una stella! E non appena la prende gli comincia in testa una musica che lui non sa bene da dove viene, ma corre con gli occhi accecati di amore, non vede i nemici, non vede i mattoni, non vede un tubo; ciò che è chiaro è che la quella musica è un grido di aiuto della principessa Sissi! E allora Mario corre, corre e suda, sembra un impasticcato e certo non possiamo garantire sulle sostanze che contiene quella stella, però certo che funziona!

E in mezzo a questa corsa forsennata Super Mario Bros trova una coda da furetto e vola.

Perché l’amore è così. Un idraulico che vola.

A Mario lo aspetta un viaggio fatto di 10 – 12 livelli, ma alla fine, come sempre, compie la sua missione. E allora il gioco finisce, salva la principessa Sissi, si abbracciano, si baciano, fanno tutto quello che devono fare facendo attenzione a non avere figli; dopodiché Mario torna a casa, così, senza voler niente in cambio, perché lui ama senza avere la pretesa di cambiare lei; e se lei è ancora indecisa perché non vuole ufficializzare la cosa, che faccia pure. Mario non chiede niente. Lui è semplicemente innamorato. Punto.

Ecco. Io adesso forse non ce l’ho più con lui. Dopo tutto questo ragionamento, anzi, devo dire di esserne un po’ invidioso. Sì: mi piacerebbe essere Super Mario Bros.

Bello, semplice, preciso.

Senza problemi di vestiti da mettersi.

Sicuro sul da farsi: il fiore e spari. La coda e voli. Il fungo e cresci. La stella e corri.

[TheChamp-Counter title = "Condividi il post se ti è piaciuto"]

Tutto perfetto.

Io invece non lo so a che livello sono arrivato. Potrei anche essere al primo, o al secondo, ma non ho nessuno che me lo dica. E invece scopro di non essermi mai messo in gioco come ha fatto lui. Però oggi è diverso. Sì, da oggi cercherò di essere come lui. Anzi, mi basta stare un po’ più attento per scoprire che già sto cominciando a pensare come lui. In fondo la mia principessa Sissi, la tuta da lavoro, i nemici, i problemi coi soldi…  sto diventando come lui, di più, io sono lui.

Sì, io sono Super Mario Bros, e anche io ho una missione da compiere, quale che sia questo ancora non lo so, ma di certo questo è un nuovo livello che ho appena completato.

/ 5
Grazie per aver votato!